Osas: come prevenirle e trattarle

Le apnee notturne, note anche come Osas (Obstructive Sleep Apnea Syndrome) sono caratterizzate da interruzioni nella respirazione durante il sonno. Un fenomeno che interessa più frequentemente gli uomini delle donne e che è molto diffuso. Come riconoscere le apnee ostruttive del sonno e come prevenirle? Scopriamolo insieme!

La sindrome delle apnee ostruttive del sonno

Secondo una ricerca durata più di due anni sulla più ampia popolazione italiana mai studiata per le apnee notturne e pubblicata nel 2018, il numero di persone colpite da questo disturbo è paragonabile a quello del diabete. Sarebbe soprattutto la popolazione maschile, tra i 40 e i 70 anni a esserne interessata. E chi ne soffre presenta un rischio sette volte maggiore di avere scarse performance lavorative, senza contare sonnolenza diurna, difficoltà a concentrarsi, maggiore probabilità di andare incontro a ictus e infarto del miocardio. Come riconoscere il disturbo?

La diagnosi

Accorgersi di soffrire di Osas non è facile, anche perché alcuni sintomi, come sonnolenza diurna o russamento, possono essere imputati a una semplice nottataccia. Eppure sono diversi i campanelli d’allarme: eccessiva stanchezza durante il giorno, difficoltà a concentrarsi, sudorazioni notturne, risvegli improvvisi con sensazione di soffocamento, necessità di minzione notturna, impotenza, colpi di sonno, cefalea e bocca asciutta la risveglio.

Prevenire le apnee notturne

Quando il numero di apnee notturne è uguale o superiore a 5 episodi per ora, oppure quando si ha almeno un numero di eventi uguale o superiore a 15 accompagnati da evidenti sforzi respiratori si ha la diagnosi della sindrome. Le terapie utilizzate per controllare questo disturbo sono tante, e tanti altri gli studi che stanno facendo chiarezza sulle cause che ne stanno alla base. In caso di sospetto, il medico può sottoporre il soggetto a misurazioni strumentali come la polisonnografia, la poligrafia respiratoria, l’elettromiografia degli arti e l’elettroencefalogramma.

Come prevenire le apnee notturne

In caso di apnee notturne viene consigliato di perdere peso, evitare bevande alcoliche e sonniferi, dormire su un fianco, trattare i disturbi eventualmente presenti a carico delle vie aeree superiori. I trattamenti farmacologici sono volti sia a contrastare sia a correggere le cause del disturbo. La Cpap (dispositivo a pressione positiva), la chirurgia otorinolaringoiatrica, la terapia con Mad (Dispositivo di avanzamento mandibolare) e quelle posizionali sono fra le più utilizzate. In ogni caso, è necessaria un’indagine approfondita del paziente per verificare in modo personalizzato come trattare le apnee notturne.

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