L’acidità di stomaco, chiamata anche pirosi o acidità gastrica, è una condizione legata a un fastidioso bruciore che, con ondate più o meno intense, tende a risalire dallo stomaco verso il collo.
Essa è dovuto a un’eccessiva produzione dei liquidi che consentono la digestione dei cibi e l’assimilazione delle sostanze: il rischio è quello di irritare e danneggiare la parete protettiva della mucosa gastrica, sfociando anche in patologie quali il reflusso gastroesofageo, la gastrite e l’ulcera.
Sarà capitato anche a te, almeno qualche volta, di avvertire questo tipico malessere dopo un pasto abbondante: è una sensazione, infatti, che può colpire normalmente anche chi non soffre di alcuna malattia. Prosegui nella lettura per comprendere meglio di cosa si tratta, per scoprire in che modo prevenire l’acidità e per conoscere le tecniche più efficaci per spegnere lo stomaco “in fiamme”.
Quando compare l’acidità di stomaco
L’acidità di stomaco è spesso un problema occasionale che compare a seguito di pasti troppo abbondanti, con alimenti difficili da digerire o qualche bicchiere di troppo: la dieta, come vedremo in seguito, è infatti un elemento che incide sulla comparsa di questo fenomeno.
Anche particolari condizioni di stress e ansia possono favorire il bruciore: praticare con regolarità tecniche di rilassamento e dedicarsi a discipline quali lo yoga e la meditazione può aiutare ad ridurre il disturbo.
Il bruciore può poi essere legato all’assunzione di farmaci quali gli antinfiammatori non steroidei: in questi casi è bene sempre ricordare che la somministrazione va effettuata a stomaco pieno e, eventualmente, associata a un protettore della mucosa gastrica.
Il consulto medico è sempre la via da privilegiare e diventa d’obbligo quando questo cronicizza, in quanto legato con buona probabilità a un’affezione dell’apparato digerente.
Dieta per l’acidità di stomaco
Per prevenire la comparsa del bruciore, o ridurne la portata, è importante moderare i cibi irritanti, in particolare: frutta e verdura acida (agrumi, frutta secca, pomodori, ecc.), insaccati, carni rosse, brodo di carne, spezie piccanti, latte, cioccolata, caffè, bevande gassate, aceto, vino e alcolici. In generale occorre ridurre i cibi ricchi di zuccheri o dolcificanti e di grassi.
Sono invece da privilegiare frutta e verdura come mele, banane, melone, carote, cavoli, finocchio, sedano, prezzemolo, carni bianche come pollo e tacchino, cereali come avena, riso e cous cous.
In linea generale è utile adottare una dieta all’insegna della sobrietà, evitando le associazioni di alimenti che più affaticano la digestione, privilegiando pasti poco sostanziosi ma frequenti che andranno consumati lentamente.
Ricordati di seguire queste indicazioni anche e specialmente in periodo di feste natalizie: qualche “sgarro” è sempre concesso, ma attenzione a non esagerare o lo stomaco protesterà!
Farmaci per curare l’acidità di stomaco
Quando il bruciore compare i cosiddetti farmaci “antiacido” rappresentano una soluzione veloce e efficace. Questi agiscono principalmente in tre modi:
• neutralizzano l’acidità dello stomaco in modo diretto
• stimolano la riduzione della produzione di acido gastrico
• proteggono la mucosa gastrica dall’acidità
Come tutti i farmaci, tuttavia, anche questi non sono privi di effetti collaterali pertanto è da evitarne l’uso prolungato, quando non prescritto dal medico. Il continuo ricorrere a farmaci potrebbe inoltre celare un disturbo gastrico da riconoscere invece tempestivamente e curare in maniera approfondita.